A cura della Redazione
L´occupazione da parte dei cittadini della Casa municipale di Boscoreale, come previsto, ha avuto il suo effetto domino anche a Terzigno. Da ieri pomeriggio, i comitati in protesta per la chiusura della discarica ex Sari, hanno indetto un assemblea permanente all´interno dell´aula consiliare. L´occupazione del Comune, come nel caso di Boscoreale, perdurerà fino al momento in cui i sindaci si renderanno disponibili ad incontrare la cittadinanza e a discutere sull´eventuale ripristino dell´ordinanza "anticompattatori" revocata la settimana scorsa. Intanto, presso l´atrio del Municipio di Boscoreale, ieri sera si è svolta la riunione con il prof. Paul Connect, accompagnato da Rossano Ercolini, ideatore del progetto "Verso rifiuti Zero" del comune di Capannori in provincia di Lucca. La conferenza purtroppo, è stata effettuata all´aperto in quanto non è stata data la possibilità di usufruire dell´aula consiliare del Comune che è rimasta chiusa. Ma la pioggia e il freddo non hanno scoraggiato di certo i tanti cittadini che hanno seguito con attenzione le parole del professore statunitense Connet ha spiegato e illustrato le metodologie adottate dalla città di Los Angeles (quasi 4 milioni di abitanti) per ridurre di più del 50 per cento la produzione dei rifiuti indifferenziati. Continua, nel frattempo, il mantenimento dei presidi antidiscarica, sia alla rotonda di via Panoramica che al rifugio di Terzigno, dove i manifestanti non demordono e controllano qualunque compattatore transiti per quei punti. E´ confermata la manifestazione nazionale contro le discariche indetta per l´11 dicembre prossimo. Si spera in una nuova grande partecipazione di popolo che, ad oggi, rimane poco incline alla continuazione delle proteste, e ciò preoccupa non poco i comitati ancora in lotta. V. M. © Riproduzione riservata