A cura della Redazione
Prove di dialogo tra l´Amministrazione ed i dipendenti comunali. Nella giornata di ieri si è svolta una riunione tra il sindaco Giosuè Starita, l´assessore al Personale, Giuseppe Auricchio, ed i sindacati. La scorsa settimana, le OO. SS. avevano paventato la possibilità di proclamare lo stato di agitazione, in virtù del taglio dei ticket mensa operato dall´esecutivo per la mancanza di risorse economiche. L´incontro ha quantomeno costituito un primo passo verso la risoluzione della querelle, anche se rimangono alcuni nodi da sciogliere, legati soprattutto all´implementazione dei servizi al cittadino e al miglioramento delle strutture che ospitano gli uffici pubblici, in particolar modo l´Anagrafe e il Protocollo. Nel frattempo, i dipendenti hanno ottenuto la prosecuzione dell´orario di lavoro anche nelle ore pomeridiane, fino alle ore 15 di tutti i giorni tranne il venerdì. Un orario sperimentale che già era stato adottato in precedenza ma che il governo locale ha deciso poi di accantonare per difficoltà di natura economica. Una misura che resterà in vigore fino a novembre. "Questo è un segnale importante che si dà alla collettività -spiegano le organizzazioni sindacali -. Mantenere gli uffici aperti anche il pomeriggio significa assicurare un servizio migliore ed andare incontro alle esigenze di tanti cittadini". L´Amministrazione garantirà, inoltre, ulteriori due buoni pasto (sempre fino a novembre), del valore di 9 euro, che vanno ad aggiungersi agli altri due che i dipendenti già percepivano. "Nelle prossime settimane apriremo un tavolo tecnico di verifica con l´Amministrazione - affermano i sindacati - per discutere dei tanti problemi che afferiscono alla macchina comunale. In special modo, avanzeremo proposte per garantire servizi sempre più efficienti ai cittadini. Per reperire le risorse necessarie - proseguono - l´esecutivo potrebbe utilizzare le riserve derivanti dal pensionamento dei dipendenti e dei dirigenti. In tal modo, non verrebbe intaccata la spesa con ulteriori uscite".