Alla fine si è deciso di non decidere. Il nuovo dispositivo di traffico in via Marconi, previsto per venerdì 7 agosto, è stato “sospeso” e quasi sicuramente non entrerà più in vigore.
L'incidente avvenuto nelle settimane scorse, che aveva provocato il ferimento di due giovani investiti da un’auto guidata da un automobilista ubriaco, oltre al traffico caotico dovuto alla presenza di migliaia di giovani sul litorale, aveva spinto l’amministrazione comunale a prendere la decisione di istituire, in via sperimentale, il senso unico in via Marconi e l'isola pedonale in via Colombo, la strada che fiancheggia i Lidi. La Rampa Nunziante, pertanto, si sarebbe percorsa solo in un senso, in direzione Napoli. Chi proveniva dalla parte alta della città, per raggiungere i Lidi e la Villa Comunale, avrebbe dovuto percorrere corso Umberto I e corso Vittorio Emanuele, svoltare in piazza Nicotera e raggiungere la darsena dei pescatori, dove avrebbe potuto tranquillamente parcheggiare. Infatti, l’entrata in vigore del senso unico doveva coincidere con l’apertura del parcheggio di 130 auto sull’area antistante il porto, appositamente attrezzato dalla società PrimaVera in tempi di record, e regolarmente aperto il 5 agosto.
Che cosa, allora, ha fatto cambiare idea all’assessore alla viabilità Fausta Cirillo, visto che era stata lei stessa ad annunciare che venerdì 7 agosto via Marconi sarebbe diventata a senso unico?
Al momento non si conoscono i veri motivi di questo cambiamento all’ultima ora. Da notizie ufficiose abbiamo appreso che questo dietrofront sarebbe dipeso dall’insufficiente numero di vigili urbani disponibili per presidiare la zona, visto che per i primi giorni ci sarebbe voluta una task force composta da vigili, poliziotti e carabinieri per far rispettare il nuovo dispositivo di traffico. Ma tale motivazione regge poco, perché l’organico della polizia municipale è ben noto agli amministratori e quindi sarebbe bastata una buona pianificazione per risolvere il problema a monte.
Noi pensiamo, invece, che le cose stiano diversamente. Era risaputo, infatti, che il senso unico in via Marconi aveva fatto storcere il naso agli imprenditori degli stabilimenti balneari, oltre ai gestori delle numerose attività presenti in zona. Ed anche i tassisti si erano dimostrati alquanto scettici su tale nuovo dispositivo. A questi si aggiungevano i residenti di via Marconi e Rampa Nunziante, costretti a fare un lungo giro con le loro auto per poter rientrare nelle loro case. Ed è anche risaputo quanto i cittadini torresi siano poco inclini ai cambiamenti.
Tutte cose risapute, valutate e soppesate dall’amministrazione comunale prima di poter prendere una decisione finale. E allora?