Il contratto con l'ATI guidata dalla Savarese Costruzioni, che si è aggiudicata l'appalto per la riqualifcazione del Porto di Torre Annunziata, potrà essere firmato.
Il ricorso presentato al Tar dalla Società Italiana Dragaggi (capogruppo dell'associazione temporanea d'impresa giunta seconda in graduatoria), per chidere la sospensiva dell'intera procedura che ha portato all'assegnazione del mega appalto da 33 milioni di euro, sarà discusso il prossimo 2 dicembre, a seguito del rinvio deciso proprio dai giudici amministrativi questa mattina.
Nel frattempo, però, il Tar ha eliminato la cosiddetta clausola "stand still", vale a dire un impedimento temporaneo alla stipula del contratto di appalto, una volta conseguita l’aggiudicazione definitiva a chiusura del procedimento selettivo delle offerte.
Per tale motivo, il Comune di Torre Annunziata potrà sottoscrivere l'accordo con la Savarese Costruzioni. E, conseguentemente, potranno anche iniziare i lavori di risistemazione dello scalo marittimo oplontino, di completamento della bretella di collegamento con l'autostrada A3 e di bonifica della spiaggia della Salera.
La stessa Savarese Costruzioni ha presentato a sua volta ricorso in via incidentale avverso la richiesta di sospensiva della Società Italiana Dragaggi. Entrambe le istanze, dovranno essere discusse innanzi al Tribunale Amministrativo.