A cura della Redazione

«Egr. sig. Sindaco, con la presente intendiamo ringraziarla del suo impegno nelle vicende della nostra scuola». Con una lettera inviata al primo cittadino di Torre Annunziata, Giosuè Starita, i rappresentanti degli studenti dell'Istituto "Graziani" hanno voluto sottolineare il loro apprezzamento per l'intercessione del sindaco nella risoluzione della querelle riguardante il trasferimento delle aule del "Graziani" presso la sede dell'Istituto professionale "Galilei", dopo che i ragazzi che frequentavano quest'ultima scuola hanno potuto finalmente occupare (a partire dallo scoirso 18 novembre) i nuovi locali realizzati nel plesso scolastico dell'Istituto "Marconi", lasciando quindi spazio ai colleghi, a loro volta trasferiti dall'I.C. "Leopardi" di via Murat (destinato da quest'anno ad accogliere i bambini delle elementari) e costretti a frequentare il "Galilei" in orario pomeridiano.

Una vicenda che nelle scorse settimane stentava a trovare un "lieto fine", a causa di continui paletti burocratici che impedivano l'effettiva riallocazione delle sedi per le due scuole. E che ha visto i giovani scendere in strada per manifestare il loro disappunto.

«La sensibilità da lei dimostrata, l'ascolto prestato alle nostre parole, la condivisione dei nostri problemi - scrivono ancora gli studenti - sono stati da noi apprezzati, e ancora di più, perché non sono stati interventi di "facciata"».

Il Comune, lo ricordiamo, non era parte in causa della questione, dal momento che la competenza sull'organizzazione delle scuole superiori ricade sulla Città Metropolitana di Napoli (ex Provincia). Nonostante questo, Starita sin dal primo momento ha interloquito con i dirigenti delle due Istituzioni scolastiche coinvolte (il "Marconi" e il "Graziani") al fine di trovare una soluzione rapida che potesse garantire a tutti gli studenti il diritto sacrosanto a svolgere le loro lezioni in ambienti consoni e confacenti ai loro indirizzi didattici.

«Lei si è comunque adoperato per noi - proseguono nella lettera i rappresentanti del "Graziani", sia in qualità di primo cittadino che di persona. A volte, le Istituzioni sembrano lonatne dai problemi dei ragazzi: le vicende che abbiamo vissuto insieme, invece, ci hanno aiutato a credere e ad avere fiducia nelle persone che sono chiamate a rappresentarci. Grazie ancora per quanto fatto, e per quanto ancora vorrà fare per la nostra scuola», conclude la missiva.