A cura della Redazione

«Dei ventisei candidati sorteggiati per prestare servizio presso la PrimaVera per il periodo di tre mesi, dodici di essi non hanno i requisiti richiesti, pertanto al più presto provvederemo ad un nuovo sorteggio per integrare il personale richiesto».

E’ quanto ha dichiarato Alfonso Malacario, presidente della società in house del Comune che si occupa dello smaltimento dei rifiuti del comune di Torre Annunziata. 

Ma la vera novità sta nel fatto che il prossimo sorteggio, programmato tra una quindicina di giorni, sarà effettuato per 52 operatori e non per 12, in modo da poter avere a disposizione una graduatoria da cui poter attingere nei successivi sei mesi.

Come spesso accade, la notizia dell’esclusione dei 12 sorteggiati ha generato un vespaio di polemiche, spesso strumentali. Eppure mai come questa volta la trasparenza è stata l’elemento caratterizzante di questo bando di assunzione. E neppure regge l’affermazione, fatta da qualcuno, secondo la quale le verifiche sull’idoneità dei requisiti dei candidati andavano effettuate a monte. Le cose non funzionano così, anche perché ci sarebbero voluti mesi e mesi per verificare i requisiti degli oltre 900 candidati che avevano presentato la domanda di assunzione.

Nel frattempo la società ha iniziato le procedure per pubblicare, entro quest’anno, il bando per l’assunzione a tempo indeterminato del personale.

Domani 14 gennaio, intanto, i quattordici candidati idonei sosterranno le visite mediche e la prossima settimana potrebbero anche iniziare il breve periodo di formazione, prima dell’avviamento al lavoro.