A cura della Redazione

Il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, ricorda, con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, l'Olocausto e le oltre 6 milioni di vittime che perirono nei campi di concentramento nazisti.

In tutto il mondo, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria. Per non dimenticare che la barbarie umana non ha limiti.

Di sueguito, il messaggio di Starita.

Ad Auschwitz c’era la neve, dice una canzone di Guccini. 
C’era neve e freddo, dolore e pianto, incredulità e orrore. Quando l’Armata Rossa attraversò il cancello di quel campo e si trovò davanti a quei corpi scheletrici, quando il mondo ascoltò i loro racconti, si ebbe chiaro e pieno il senso della tragedia, della follia della “soluzione finale”, del lucido progetto del genocidio di un popolo. 
A partire da quel 27 gennaio del ’45 il mondo conobbe le nefandezze del regime nazista; crimini che il mondo ha il dovere di non dimenticare, perché lo sterminio di sei milioni di ebrei, insieme a quello di migliaia di dissidenti, di zingari, di omosessuali, di testimoni di Geova, non sia mai oggetti di revisionismi. Perché la loro memoria sia sempre viva nella coscienza del mondo, perché non accada mai più. 
Oggi, Giorno della Memoria, ricordiamo.