A cura della Redazione

Si intitola “Unioni civili e stepchild adoption - le ragioni del Diritto e della Morale”  che si svolgerà domani alle 16 presos l'aula "Giancarlo Siani" del Tribunale di Torre Annunziata e che vede tra i relatori, insieme al costituzionalista Salvatore Prisco, i senatori Carlo Giovanardi e Ciro Falanga.

Sul dibattito, però, giungono le critiche del comitato Arcigay Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata. «Se per l’avvocato Roberto Azzurro, presidente dell’Associazione Forense “Nicola Di Prisco” che promuove l’iniziativa, si tratta di un’occasione importante per analizzare il tema “attraverso il duplice filtro delle ragioni del diritto e delle ragioni della morale”, non siamo dello stesso avviso - si legge in una nota -. Ricordiamo una delle tante irragionevoli uscite del senatore per contrastare il ddl Cirinnà: “Se l'amore è la base della coppia, allora vale anche per cane e padrone”. È questa una frase fra tutte per intenderci bene su quali siano le idee e in che modo Giovanardi creava resistenza al passaggio del disegno di legge».

«Il comitato, quindi, si dissocia da un convegno che vede negato, in un luogo sacro per l’esercizio dei Diritti, la voce e il punto di vista di una parte della Società, sostenendo in tal modo quel clima di odio e negazione che drammaticamente alimenta lo stigma nei confronti delle persone omesessuali e transgender - prosegue il comunicato di Vesuvio Rainbow -. Un convegno che si svolgerà in un Palazzo di Giustizia e che non porta nella discussione i tecnici del Diritto ma esponenti politici, che tiene in considerazione i principi ideologici e antiscientifici di Giovanardi e che diventa dibattito politico di parte e non più confronto. Presenze come quella di Giovanardi non hanno alcun senso se non di speculazione politica su chi da sempre sui territori si batte per il riconoscimento dei diritti civili».