A cura della Redazione

Un ragazzino tutto nudo che si refrigera nella fontana della Villa Comunale semideserta. Una scena che ha fatto sorridere non poco quelle poche persone che in quel momento si trovavano a passare. Intimidito, poi, il ragazzo si immerge completamente nella fontana per nascondersi agli occhi indiscreti dei passanti (foto 2).

E ancora una volta la “fontana” assurge agli onori della cronaca.

Venti giorni fa era arrivata puntuale la denuncia dell’assessore Giuseppe Raiola. «Siamo di fronte ad atteggiamenti altamente inqualificabili di diversi cittadini - diceva rammaricato -. La fontana ornamentale viene continuamente imbrattata con le bombolette spray, che deturpano la pietra lavica con la quale è stata realizzata. Ma non solo. Spesso e volentieri - continuava - vengono depositati al suo interno rifiuti di ogni genere, cartacce, lattine, bottiglie, mozziconi di sigarette. Ciò ha provocato in passato la rottura del motore per l’erogazione dell’acqua. In tanti, di ritorno dal mare presso la spiaggia libera del Mappatella, si lavano letteralmente i piedi. Non solo nella fontana, ma anche utilizzando l’acqua che sgorga dalle fontanine collocate in diversi punti della Villa». 

Il caldo di questi giorni favorisce le incursioni nella fontana non solo di ragazzini ma anche degli animali a quattro zampe.

«Mi trovai a passare per la Villa – racconta un nostro giovane lettore – e notai un cane che sguazzava nelle acque delle fontana. Così mi rivolsi al suo padroncino invitando a far rinfrescare il proprio cane con le acque della fontanina che si trovava a pochi passi da lì. Ebbene per tutta risposta mi sentii dire: “Giovanotto, ma tu quando vai a mare mica vai solo per bagnarti? Non ti diverti anche un po’ in acqua? E così sta facendo il mio cane…”. Cosa potevo aggiungere a quel punto? Alzai le spalle e me ne andai».

Più che il ragazzino che si rinfresca nella fontana, vanno stigmatizzati gli atti di teppismo di balordi che imbrattano con vernice la vasca e gettano al suo interno rifiuti di ogni genere. Non sarebbe il caso, allora, di impiegare nella Villa personale di sorveglianza per evitare episodi di malcostume e danni a persone o cose?

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