A cura della Redazione

Sono state stata emesse nella mattinata del 21 novembre, dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Torre Annunziata, le prime due carte d’identità che certificano l’unione civile tra due persone dello stesso sesso.

L'Ente oplontino ha così recepito la legge Cirinnà che sancisce la possibilità tra persone dello stesso sesso di celebrare la loro unione.

Le carte di identità sono quelle di Antonello Sannino, di Torre Annunziata, presidente di Arcigay Napoli, e del suo compagno, il ballerino del San Carlo, Danilo Di Leo, uniti civilmente lo scorso 20 settembre.

Alla voce "Stato civile" compare la dicitura "Unito civilmente", anziché "Coniugato/a" come appare invece nei documenti degli eterosessuali.

«Abbiamo dimostrato - dichiara il sindaco Giosuè Starita - di essere una città all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti. Già nel novembre del 2014 il Consiglio comunale torrese approvò il regolamento sulle unioni civili. E’ da due anni infatti che il Comune garantisce alle coppie registrate l’accesso a tutte i benefici fino ad allora riservati alle coppie sposate, come, solo per fare alcuni esempi, partecipare ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, o di assistere il partner nelle strutture sanitarie in caso di degenza. Mi ha fatto particolarmente piacere - conclude il sindaco - apporre la mia firma sui documenti di Antonello e Danilo, alla cui unione civile ho assistito lo scorso settembre».

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