Cinquecentomila euro per il recupero e la riqualificazione del quartiere Deriver di Torre Annunziata. E' la cifra - appostata nel bilancio di previsione pluriennale approvato dalla giunta del sindaco Giosuè Starita - che sarà utilizzata per ridare decoro al rione periferico, e che verrà elargita dalla Terna SpA, la società che sta realizzando l'elettrodotto Capri-Torre Annunziata a Rovigliano (in gran parte sottomarino e solo l'impianto vero e proprio sulla terraferma). La somma, infatti, sarà corrisposta a titolo di opere compensative per i "disagi" arrecati alla popolazione dalla costruzione dell'infrastruttura energetica. Un'opera alla quale si era opposta la stessa Amministrazione comunale - mediante un ricorso al TAR del Lazio -  per l'evidente impatto soprattutto in termini territoriali che avrebbe comportato l'elettrodotto. Inoltre, con motivi aggiuntivi, era stato anche impugnato il decreto di asservimento per pubblica utilità delle aree funzionali alla realizzazione dell’intervento.

La vicenda, ancora pendente dinanzi ai giudici amministrativi stante anche la resistenza in giudizio della Terna, rischiava di creare una empasse difficile da superare. A questo punto, il Comune e la Terna hanno deciso di sottoscrivere una convenzione con la quale l'Amministrazione cittadina rinunciava al ricorso al Tribunale Amministrativo e, dall'altro lato, la società si impegnava ad erogare un contributo di mezzo milione di euro per gli interventi di riqualificazione nell'area.

Due i lotti di lavori previsti: un primo di 375mila euro, ed un secondo di 125mila euro. Soldi che, però, anticiperà il Comune e che in ogni caso verranno "riconsegnati" da Terna all'atto dell'esecuzione delle opere. Da qui la necessità di stanziarli in bilancio.

Ma veniamo agli interventi che saranno realizzati. Per adesso, è stato approvato in giunta, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Raiola, il progetto esecutivo per la riqualificazione della cosiddetta piazzetta del rione Deriver, che porta la firma dell'architetto dell'Ufficio Tecnico Comunale Gino Di Donna. L'appalto, per questa prima tranche di lavori, ammonta a circa 100mila euro (99.763,65 per la precisione).

Verranno realizzati un campetto di calcetto e uno di bocce, e saranno installate le giostrine per i bmabini. Ci sarà poi la cura del verde pubblico, con la creazione di aiuole. Ed infine, l'arredo urbano, con l'installazione di panchine e cestini portarifiuti. Questi dunque i primi interventi, a cui ne seguiranno altri che assicureranno condizioni più decorose ad un quartiere spesse volte "dimenticato" e lasciato nel degrado e nell'abbandono.

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