E' avvenuta nella mattinata di martedì 23 maggio la consegna ufficiale dei lavori per il waterfront di Torre Annunziata. L'imponente opera di riqualificazione delle arcate borboniche sottostanti il trincerone ferroviario (cosiddetto Bayard, dal nome dell'ingegnere francese Armand Bayard de la Vingtrie che lo progettò agli inizi del 1800), della darsena dei pescatori e di via Caracciolo, sarà eseguita dalla RFI SpA, società del gruppo Ferrovie dello Stato. La progettazione tecnica è affidata invece all'architetto Giacomo Cuccurullo, dell'Ufficio Tecnico Comunale guidato dall'ing. Nunzio Ariano.
Dopo la bretella Lungomare Oplonti, inaugurata agli inizi di aprile, si apre dunque un altro importantissimo cantiere di opere pubbliche nella città oplontina, che ridisegnerà completamente l'intero litorale e l'area portuale (già interessata dal dragaggio dei fondali e dalla bonifica della Salera). Gli interventi sono stati finanziati con i cosiddetti fondi Jessica (importo vicino ai 3 milioni e mezzo di euro). Oltre ai porticati, verranno riqualificate la darsena dei pescatori, che accoglierà punti street food, e la stessa via Caracciolo, trasformata in una passeggiata con annessa pista ciclabile. L’ex area del Mercato Ittico diventerà un polo fieristico pronto ad accogliere stands alimentari e non. Il vecchio fabbricato esistente all’interno dell’area, adeguatamente ristrutturato, sarà adibito a ristorante-bar.
«Con l’ingegnere Modestino Ferraro di RFI abbiamo firmato il verbale di consegna, che sancisce un accordo unico nel suo genere - ha detto il sindaco Giosuè Starita -. Tempo un anno, e il waterfront cambierà totalmente aspetto».
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