A cura della Redazione

“La scelta di Pompei come luogo privilegiato di visita degli alti esponenti del G7 ci riempie d’orgoglio”. Ha dichiarato il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna, per il quale la scelta del Governo sancisce il riconoscimento a livello internazionale dello sforzo che è stato compiuto dall’Italia e dall’Europa per migliorare Pompei.

Prima la visita degli Scavi per gli illustri ospiti: l’Anfiteatro, la palestra grande con la mostra Pompei e i Greci, la domus di Loreio Tiburtino e quella dei casti Amanti, le terme Stabiane, la domus di Sirico e la sosta finale al quadriportico dei teatri. Successivamente la magia di una notte incantata a Pompei è stata vissuta  tra l’archeologia, la buona cucina (non è stato diffuso il menù del banchetto, si sa solo che è stato servito da una società di catering napoletana) e per finire la musica nella Basilica degli Scavi sotto  le stelle con lo scenario maestoso del Vesuvio. A complimentarsi e fare gli onori di casa agli ospiti è stata la presidente Boldrini. «A Pompei c'è il meglio il meglio dell’Italia – ha dichiarato raggiante la presidente della camera dei deputati –. In questo luogo meraviglioso si può capire quanto è importante l’Europa per il nostro patrimonio culturale. Chi ritorna dopo tanti anni resta stupito per i risultati raggiunti. Spero che i presidenti del G7 – ha concluso -  ne conservino un bel ricordo e convincano anche altri a venire».

Sono arrivati a Pompei i presidenti della Camere di  Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia e Usa, oltre al presidente Antonio Tajani del Parlamento europeo. Alla terza edizione italiana il week end di commiato si è concluso agli Scavi di Pompei. E’ un chiaro attestato d’apprezzamento della cultura che il monumento archeologico vesuviano promana verso il mondo intero.

La prestigiosa comitiva di ospiti internazionali (40 in tutto più 14 autorità locali) è entrata nel sito archeologico pompeiano da piazza Anfiteatro. E’ stata guidata lungo il percorso dal direttore generale Massimo Osanna. A seguire il percorso illuminato  nel Foro. Nella basilica degli Scavi  si sono esibiti musicisti del Conservatorio di San Pietro a Maiella con un repertorio classico italiano ed un omaggio alla musica napoletana. La cena si è tenuta nel quadriportico. Il rientro a Napoli via autostrada è avvenuto  intorno alle ore 22 con partenza da Piazza Esedra. Tutta la manifestazione si è svolta alla presenza dei turisti in visita agli Scavi di Pompei, nella massima tranquillità, ma dietro la calma apparente operava l’intelligence dei servizi di sicurezza locali ed esterni coordinati dalla Prefettura di Napoli.

Un falso allarme bomba a causa di un pacco sospetto nel deposito bagagli di piazza Esedra non ha prodotto alcun clamore ed  ha avuto una scarsa risonanza.

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