A cura della Redazione

La fontana ornamentale di piazza Imbriani a Torre Annunziata torna a zampillare. Da mesi, infatti, era fuori uso a scarsa della quasi del tutto assente manutenzione e dell’inciviltà di alcuni che avevano pensato bene di trasformarla in un ricettacolo di rifiuti.

Una situazione che era stata più volte denunciata da residenti e commercianti della zona che, negli ultimi giorni, avevano perfino trovato all’interno una carcassa di un gatto. Se l'animale ci sia finito da solo lì, rimanendo incastrato sotto le lastre in pietra lavica che ricoprono parte della superficie, o ce lo abbia depositato qualcuno, non è dato saperlo.

L’opera, collocata al centro della piazza punto di snodo tra Torre Centrale e Pompei, è andata a sostituire l’aiuola prima esistente nell’ambito di un più ampio progetto di riqualificazione dell’area attuato dall’Amministrazione comunale guidata dall'allora sindaco Giosuè Starita. La fontana sin da subito non ha trovato però consensi tra abitanti ed operatori commerciali, forse per le sue “forme” o per la sua effettiva “utilità”: l’architetto che l’ha disegnata, dell’Ufficio Tecnico Comunale, l’ha immaginata infatti come un Vesuvio stilizzato con al centro una lunga asta che, proiettando la luce del sole, evidenzia il trascorrere delle ore nel corso della giornata come una meridiana. Inoltre, sono indicati i punti cardinali con la relativa provenienza dei venti.

Insomma, la fontana non è stata mai “fortunata” sin dalla sua nascita. Adesso però è stata quantomeno ripulita dai rifiuti e riparata, ripristinando anche l’illuminazione che la caratterizza.

Magari un po’ di manutenzione in più da parte del Comune e qualche incivile in meno potrebbero garantirle una “lunga vita”…

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