A cura della Redazione

Ci sarà anche il deputato M5S Luigi Gallo al Consiglio comunale che si terrà domani, 28 dicembre, a Torre Annunziata. Tra gli ordini del giorno sui quali sarà chiamata a discutere l'Assise, c'è anche la realizzaizone di ulteriori due cisterne di gaoslio (oltre alle sette già presenti) nell'area portuale, siti di stoccaggio di idrocarburi che verranno installati dalla ISECOLD. Il provvedimento del via libera alla costruzione dei serbatoi è già stato adottato circa due anni fa. Nelle ultime settimane la vicenda è tornata in auge a seguito del parere non favorevole espresso dalla Commissione Paesaggistica che - a differenza dei componenti della precedente - ha ritenuto troppo impattante a livello ambientale ed urbanistico l'opera, soprattutto in ragione dello sviluppo turistico che la città ha intrapreso nella zona con la riqualificazione del waterfront.

Il Consiglio - che si riunirà alle 9.30 presso l'aula del complesso comunale di via Provinciale Schiti - dovrà solamente discutere della questione, non essendo previsto alcun voto deliberativo in merito.

«A Torre Annunziata si parla da anni di rifacimento del waterfront, di rilancio turistico della città come porta per le meraviglie archeologiche e turistiche vesuviane. Ma tutto questo potrebbe essere vanificato dalla costruzione di due nuovi depositi di stoccaggio di materiali petroliferi sulla spiaggia della Salera - scrive in una nota l'on. Gallo -. Una prospettiva contro cui si sono battuti in questi anni con forza gli attivisti del Meetup del territorio oplontino. Noi saremo al loro fianco per scongiurare il disegno che prevede un nuovo carico inquinante in un territorio che deve ricevere una bonifica. Ci sono falde acquifere superficiali con presenza di tetracloroetilene certificato dall’Arpac, sostanza classificata dallo IARC (International Agency for Research on Cancer) Gruppo I, come cancerogena per l’uomo. Il M5S - continua Gallo, ancora per pochi mesi sugli scranni di Montecitorio - ha presentato in Regione e in Parlamento un piano strategico di sviluppo di tipo culturale e turistico in linea con le linee guida del distretto Unesco del Grande Progetto Pompei e Torre Annunziata che ricade nel distretto e che è presente nel comitato di gestione del Grande Progetto Pompei secondo cui si dovrebbe considerare il mare come una risorsa da valorizzare per un approdo turistico, per il rilancio della costa e - conclude - delle attività ittiche».

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