A cura della Redazione

Crollo di Rampa Nunziante: Roberto Cuomo vuole essere giudicato subito, senza passare per l'udienza preliminare. L'annuncio arriva direttamente dai suoi legali di fiducia, gli avvocati Vincenzo Maiello ed  Elio D'Aquino, che ieri mattina hanno presentato istanza di rinuncia all'udienza avanzando richiesta di giudizio immediato con individuazione del collegio di giudici del tribunale di Torre Annunziata che dovranno giudicarli in tempi breve.

Cuomo, avvocato penalista e amministratore di condominio dell'edificio al civico 15 di Rampa Nunziante, crollato tragicamente il 7 luglio dello scorso anno togliendo la vita a otto persone, è sicuro della propria estraneità ai fatti contestati.

«La richiesta di voler procedere immediatamente al giudizio - spiegano i suoi legali - si colloca proprio nella volontà di definire in tempi ragionevolmente rapidi il contenzioso giudiziario. Non c’è nessuna verità che può dirsi tale che non sia intimamente connessa ad un profondo senso di giustizia».

Pochi giorni fa, è stata fissata al 2 luglio, dinanzi al gup Mariaconcetta Criscuolo del Tribunale di Torre Annunziata, la prima udienza per discutere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai Pm Andreana Ambrosino e Silvio Pavia per 15 persone accusate a vario titolo del crollo colposo e della falsificazione di documentazione. 

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