Gli ultimi episodi di intimidazione contro i commercianti torresi, con il ripetersi frequente di esplosioni di bombe carta, hanno convinto don Ciro Cozzolino, presidente del presidio di Libera di Torre Annunziata, a scendere direttamente in campo con una lettera indirizzata agli operatori economici della città affinché reagiscano di fronte a tale violenza e arroganza.
«In quest’ultimo periodo - scrive il sacerdote -, notiamo episodi inquietanti: una recrudescenza di atti criminali che, sotto certi punti di vista, sono una provocazione alla società civile e, in particolare, al settore commerciale. E’ una cosa intollerabile! Se il crimine tenta di far valere la legge della violenza e della prevaricazione, l’aggressione al settore del commercio locale che, ha una ovvia ricaduta su tutto il tessuto sociale dei nostri territori, non ci fa guardare con fiducia al nostro futuro. Non possiamo lasciarvi soli e voi non potete chiudervi in un isolamento rassegnato».
Da qui l’invito a riunire tutte le forze sane della città con un unico obbiettivo: combattere a viso aperto contro chi vuole riportarla agli anni bui del passato.
«E’ arrivato il momento di incontrarci e fare prove di dialogo vero e costruttivo che porti ad atti concreti - prosegue il parroco della SS. Trinità-. Dobbiamo uscire da questo tunnel insieme: società civile, associazionismo, chiesa, politica, forze dell’ordine e magistratura. Insieme è possibile far diventare realtà il progetto di un affrancamento reale dalla pressione della malavita. Il “modello Ercolano” ci insegna che è possibile. Lo dobbiamo, tra l’altro, non solo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri figli che, fin troppo spesso, sono costretti a guardare con sfiducia al loro futuro. Non possiamo lasciare la nostra città nelle mani di un manipolo di criminali. La malavita locale - concitnua don Ciro - è stata profondamente decimata e quasi del tutto debellata da inchieste, arresti e processi. Le bombe che hanno colpito alcuni dei vostri esercizi commerciali sono soltanto il segno della debolezza di gruppi allo sbando. Non siate voi, cedendo al ricatto, a dare loro la nuova forza che cercano. Opporsi, oggi, è possibile. Non sarete lasciati soli!».
Il presidente di Libera fissa, quindi, un appuntamento per Il 19 novembre alle ore 15,30 presso la Sala Pagano della Parrocchia della SS. Trinità di via Gino Alfani. «Un primo incontro - conclude don Ciro - per dialogare e creare un clima di fiducia e collaborazione che veda anche voi come parte attiva in questo processo di liberazione e di crescita».
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