A cura della Redazione

E’ arrivato in questi giorni sulla scrivania del sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, un questionario preparato dalla dottoressa Vera Corbelli, la segretaria generale del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale del ministero dell’Ambiente. Riflette l’iniziativa del ministro Sergio Costa di scandagliare le proposte dei sindaci sul da farsi riguardo alle esondazioni e all’inquinamento della rete idrografica che fa capo al fiume Sarno. Contemporaneamente a quella inviata al sindaco di Pompei, è partita la medesima missiva verso i gli altri 41 Comuni campani i cui territori sono attraversati dal corso d'acqua o che, in ogni caso, rientrano nel bacino idrografico: Angri, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Corbara, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Rocca Pimonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Scafati, Sant'Egidio del Monte Albino, Siano, Cava de' Tirreni, Fisciano, Sarno, Forino, Montoro, Solofra, Contrada Monteforte Irpino, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Striano, Boscoreale, Casola di Napoli, Castellammare, Gragnano, Lettere, Palma Campania, Poggiomarino, Ercolano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscotrecase, Trecase, Torre del Greco, Torre Annunziata.

Il questionario deve essere compilato e rispedito al ministro insieme alla documentazione necessaria entro il prossimo 24 gennaio. Le risposte fornite dalle Amministrazioni comunali formeranno la piattaforma di dati oggettivi e (attraverso le testimonianze dei sindaci) il termometro delle opinioni sull’aggiornamento della situazione legata all'inquinamento ambientale provocato dal fiume. Elementi di conoscenza saranno utili alle Istituzioni competenti (Governo nazionale, Regione Campania, Comuni, Consorzio di bonifica e Parco regionale) per trovare una soluzione alle problematiche.

«E’ ora di verificare il vero impegno dei sindaci che non possono sottrarsi a questa importante chiamata - ha dichiarato la senatrice del M5S, Virginia La Mura (pompeiana, ndr) riportando il dibattito politico sulle problematiche reali del territorio -. Chi non partecipa ora, se ne assumerà tutte le responsabilità». Ammonisce l'esponente pentastella, componente della Commissione Ambiente. «Il M5S sta portando avanti le battaglie per la salvaguardia di questo territorio da anni e adesso che siamo a un punto di svolta con il ministro Costa fermamente intenzionato a definire un master plan che coinvolga tutti i protagonisti istituzionali, nessuno può mancare a questo appuntamento».

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