A cura di Enza Perna

Nove anni fa, il 10 novembre 2010, scompariva il torrese più famoso nel mondo, Dino De Laurentiis, uno dei più grandi produttori cinematografici.

Il giorno successivo (ma in effetti a distanza di poche ore per la differenza di fuso orario tra Beverly Hills e Torre Annunziata) ci lasciava un’altra nota concittadina, la scrittrice Maria Orsini, autrice del romanzo “ Francesca e Nunziata”. Due personaggi che ci hanno reso orgogliosi e onorati di essere nati nella città che ha dato loro i natali.                                         

La vita  di Dino (il cui vero nome era Agostino, quello del nonno materno), nato a Torre Annunziata, in via Mazzini, l’8 agosto 1919, terzo di sette figli di Aurelio e Giuseppina Salvatore, è stata una vera e propria avventura. Da venditore di pasta, che produceva il padre nel pastificio di via Murat,  ad attore ed infine a produttore di films. Sposatosi tre volte (e non due come si crede) con Bianca Maria De Paolis, l’attrice Silvana Mangano e l’americana Martha Schumacher, ha avuto quattro figli con la seconda e due con la terza, cinque femmine e un solo maschio, Federico, morto ad appena 26 anni in un tragico incidente aereo.

Ha prodotto centinaia di films in oltre sessant’anni, in Italia (con lui collaboravano il fratello maggiore Luigi e il minore Alfredo, anch’essi produttori ) e negli Stati Uniti, dove si trasferì nel 1972. Tra i suoi successi iniziali “Il bandito”, quando conobbe la prima moglie Bianca Maria, e “Riso amaro”, quando incontrò la seconda, Silvana, a quelli americani con la terza, Martha, con la quale fondò la Dino De Laurentiis Company nel 1983. Morì a 91 anni nella sua villa in California.                         

La vita di Maria Orsini, nata a Torre Annunziata il 19 marzo 1928, figlia primogenita di Domenico e Filomena Montella,  è stata quella di una donna dedita alla famiglia e al marito Mario Natale, sposato nel 1955. Solo quarant’anni dopo il matrimonio, nel 1995, pubblicò il suo romanzo” Francesca e Nunziata”, un vero e proprio capolavoro nel quale racconta la storia romanzata dei suoi bisnonni, Domenico Orsini e Francesca Atripaldi, che avevano un pastificio all’angolo tra le vie Oplonti e Murat, dove ancora oggi sono visibili,  nella lunetta in ferro del portone, le iniziali D.O., come in quella del palazzo dove risiedono, al civico 138 del corso Umberto I, il fratello Federico e il nipote Domenico. Quest’ultimo è stato anche attore nell’omonimo film, ispirato al romanzo, interpretato da Giancarlo Giannini, Sofia Loren, Raoul Bova e Claudia Gerini, con la regia di Lina Wertmuller.

Maria ha poi scritto altri libri, tra cui: “Il terrazzo della villa rosa”, “ La bambina dietro la porta”, “La favola del cavallo”, “ Don Alfonso 1890”. Ma il suo nome è legato indissolubilmente al romanzo che le ha dato il successo.

TorreSette è stato l’editore di due libri del nostro giornalista, il professore Salvatore  Cardone , studioso di storia e personaggi torresi, dedicati proprio a Maria e Dino, dal titolo “La vera storia di Francesca e Domenico Orsini” e “Pasta, amore e fantasia. Le origini della famiglia De Laurentiis".

Un’ultima annotazione la vogliamo fare su una proposta, più volte sostenuta dall’autore di questi due libri, e cioè dedicare due strade a questi nostri illustri concittadini, sostituendo magari quelli di Corso Vittorio Emanuele III e Corso Umberto I, due re che si sono distinti il primo per l’apertura al fascismo, le leggi razziali e le persecuzioni degli Ebrei, oltre alla sciagurata entrata nella seconda guerra mondiale al fianco dei nazisti, e il secondo per la repressione sanguinosa dei moti popolari del 1898 con l’uccisione di oltre un centinaio di persone che protestavano per l’aumento del prezzo del grano , premiando anche il generale Beccaris che aveva ordinato di sparare con i cannoni contro la folla. 

Torre Annunziata repubblicana e antifascista può dare lustro alla città con queste due intitolazioni. All’amministrazione comunale la parola finale.

(Le copertine dei due libri del prof. Salvatore Cardone)