È stato il promotore del Lido Notte Club e l’ideatore del premio “Ippocampo d’oro”. Ha portato il Lido Azzurro al massimo del suo splendore, facendolo diventare un polo di attrazione addirittura a livello nazionale. Frequentato da artisti, scrittori, registi, produttori cinematografici, attori, vedette dello spettacolo come Totò, Vittorio De Sica, Dino De Laurentiis e la moglie Silvana Mangano, Pippo Baudo, Eduardo De Filippo, Rita Pavone e tanti altri.

Luigi Manzo era il fautore di tutto ciò, un torrese doc che amava smisuratamente la sua città. Nato alle undici di mattina del 2 luglio 1907, in vico del Gallo, da Maria Atripaldi, casalinga, e Alessandro, commerciante, è scomparso purtroppo a soli 57 anni, il 5 ottobre 1964, e da allora è iniziato il lento ma inarrestabile declino del Lido Azzurro, completato circa dieci anni dopo con lo scoppio del colera del 1973.

A Luigi Manzo fu dedicata una lapide dalla Pro Loco nel 1975, collocata di fronte al Lido Azzurro e il 13 giugno 2016, l’Amministrazione Comunale del sindaco Giosuè Starita, gli ha intitolato il Largo vicino alle Terme Nunziante. Erano presenti alla cerimonia i figli Sandro e Marina, che ricevettero dal sottoscritto, su pergamena, l’atto integrale di nascita del genitore, da me ritrovato nell’archivio comunale. 

(Foto archivio Giuseppe Oliva)