A cura della Redazione

Le ordinanze del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sulla chiusura delle scuole e l'istituzione della DAD durante l'emergenza Covid erano legittime.

Lo ha stabilito in una sentenza il Consiglio di Stato al quale la Regione si era rivolto dopo i ricorsi al TAR di comitati di genitori e consiglieri regionali, in particolare a seguito dell'ultimo provvedimento adottato dal governatore agli inizi di gennaio, impugnato dal Governo nazionale, quando è ripresa l'attività didattica dopo le festività natalizie.

"Abbiamo deciso di assumerci qualche responsabilità. Nella vita dobbiamo decidere, o facciamo ciò che è più comodo, più facile, più demagogico o quello che riteniamo giusto, cosi si fa nella vita. Poi si possono avere opinioni diverse", ha detto De Luca.

“Non è stato compromesso il diritto allo studio ma ne è stata prevista una modalità alternativa, che meglio si conciliasse con la gravissima crisi pandemica mondiale in una ottica di equilibrata ponderazione di contrapposti interessi, a salvaguardia del primario valore della salute dell’intera popolazione regionale”. Le scelte operate dal presidente De Luca risultano "fondate", si legge nel dispositivo del massimo organismo della giustizia amministrativa. "Era proprio quello che avevamo fatto e detto noi", ha concluso De Luca.