“Quelli della Curva” al corso Umberto I, davanti a intesa San Paolo di Torre Annunziata, per la loro iniziativa contro tutte le guerre.

Il noto gruppo musicale folk torrese, con la voce di Michele D’Apuzzo, ha suonato e cantato le canzoni più belle della tradizione musicale napoletana. È stata una “Tammurriata” alla quale hanno assistito molti cittadini, in un’atmosfera festosa e gioviale, con l’esibizione anche di alucune coppie in balli caratteristici con nacchere.

Un momento emozionante c’è stato quando un vecchio signore si è avvicinato a D’Apuzzo per regalargli la sua spilletta da partigiano e Michele, commosso, gli ha dedicato “Bella ciao”. Bravissimo anche il violinista Biagio Amoruso, che con eccellente tecnica ha saputo accompagnare, insieme agli altri del gruppo alle “tammorre” e al “triccheballacche”, le canzoni cantate da Michele D’Apuzzo.  Una delle quali dedicata ai cosiddetti “briganti”, sostenitori dei Borbone, che si opposero agli “invasori” piemontesi che avevano occupato e depredato le ricchezze del Regno delle due Sicilie.

A proposito uno di quei briganti era proprio “Pilone”, cioè Antonio Cozzolino, nato a Torre Annunziata il 20 gennaio 1824, già sergente nell’esercito borbonico e promosso dallo sconfitto ed in esilio re Francesco II a “Comandante delle truppe in guerra nella provincia di Napoli”.

Michele D’Apuzzo ha ricordato ai presenti che a Torre Annunziata la ferrovia con le arcate borboniche e lo Spolettificio sono ancora oggi testimonianze delle opere realizzate nella nostra città dai sovrani napoletani.