A cura della Redazione

Ancora un incendio nella Terra dei Fuochi. Questa volta a prendere fuoco sono state le balle di plastica e carta di uno stabilimento a Pascarola, zona industriale del Comune di Caivano, al confine con il territorio casertano di Marcianise.

Le fiamme sono divampate intorno all'ora di pranzo in un impianto di stoccaggio rifiuti del gruppo De Gennaro. In tutta la zona c'è un odore nauseabondo ed i residenti sono costretti a serrarsi in casa. Una colonna di fumo nero ha avvolto il cielo ed è visibile a chilometri di distanza.

«È una bomba ecologica - ha scritto su Facebook il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, che ha pubblicato anche le immagini di questo ennesimo scempio ambientale -. La situazione potrebbe essere più grave di quella verificatasi una ventina di giorni fa a San Vitaliano, in una domenica che fu drammatica. Sul posto ci sono numerose squadre dei vigili del fuoco. La situazione è monitorata anche dalla Sma. A coloro che stanno operando sul posto, la nostra massima solidarietà: sono degli eroi. Sono sempre più convinto che bisogna chiudere tutti questi impianti per lo stoccaggio dei rifiuti: sono bombe ecologiche. A Marcianise li chiuderemo tutti, statene certi! Sono sempre più convinto che dobbiamo prendere questa gente, e i politici loro amici e complici, con i forconi: ci stanno uccidendo».

«Sono in contatto con le autorità locali e con il prefetto di Napoli. Sappiamo che la situazione è allarmante. Non lasceremo i cittadini soli», ha scritto su Twitter il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa.

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