A cura della Redazione

"Il boss Franco Casillo e il carabiniere Sandro Acunzo avevano nella loro disponibilità le stesse auto di grossa cilindrata".

A dirlo è il generale Andrea Paris, ex comandante del Gruppo carabinieri di Torre Annunziata, al processo che vede imputati tre carabinieri. Insieme ad Acunzo, già condannato per altre vicende dal tribunale militare, ci sono l'ex comandante del nucleo investigativo oplontino Pasquale Sario e il maresciallo Gaetano Desiderio. I tre militari sono accusati dall'Antimafia di essere stati in "affari" con il boss del traffico di droga del Piano Napoli di Boscoreale, Casillo, in cambio di soffiate per arrestare i latitanti. 

Rispondendo alla Pm Fulco, Paris ha raccontato dal suo punto di vista tutti i vari episodi al centro dell'inchiesta: dalla presunta sottrazione di una parte di un carico di cocaina sequestrato nel porto di Napoli, alla barca sequestrata a Casillo ad Acciaroli ma nella disponibilità di Acunzo, fino alla falsa collaborazione del boss avviata tramite Sario. Tutti i fatti contestati risalgono al periodo 2008-2010.