A cura della Redazione

Insulti omofobi a una coppia di turisti omosessuali. E' quanto denunciato dall'associazione Pride Vesuvio Rainbow a tutela dei diritti del pololo LGBTQ+ e dal presidente del Comitato Arcigay Antinoo di Napoli, Antonello Sannino.

L'episodio di sarabbe verificato all'ingresso degli Scavi di Pompei. Secondo le due vittime che avrebbero subito le offese, sarebbe stato proprio un uomo appartenente al personale in servizio, o una guida (in entrambi i casi, secondo il racconto, dotati di distintivo identificativo), ad apostrofarle con la frase  “prepariamoci arriva una nave di ricch....", facendo riferimento ai turisti in arrivo a Pompei da un crociera gay friendly, ferma nel porto di Napoli.

Stando sempre alla denuncia della coppia, lo stesso individuo avrebbe provato a minimizzare l’accaduto sostenendo che questa espressione viene abitualmente utilizzata come usanza locale.

Su quanto successo è intervenuto anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli: "Ritengo inaccettabile - ha detto - che in uno dei siti campani più famosi al mondo, meta di milioni di turisti, sia avvenuta una cosa simile. Se verificate tutte le circostanze denunciate, chiederò interventi pesanti su chi si è macchiato di un comportamento del genere. Contro il proliferare di questi episodi ho chiesto che la Regione Campania ponga a pieno regime la legge regionale contro l'omotransfobia, a partire dalla costituzione dell'Osservatorio regionale contro i crimini d'odio legati all'orientamento sessuale e all'identità di genere, previsto dalla nuova legge approvata e non ancora operativo".

Al momento, la Direzione del Parco Archeologico di Pompei non ha rilasciato alcuna nota al riguardo