A cura della Redazione

Bambini mandati a spacciare in strada: il Riesame annulla l'ordinanza per sei indagati, che tornano liberi. A poco più di un mese dal blitz “Evacuazione” dei carabinieri nel rione Poverelli di Torre Annunziata, arriva un colpo di spugna da parte del Tribunale della Libertà di Napoli, che ha scarcerato sei persone.

Sono tornati liberi Anna, Ilaria e Italo Evacuo, Antonio Langella, Giovanna D'Acunzo e Luigi Sperandeo, tutti coinvolti - secondo l'accusa - nel sistema di spaccio di droga del rione Poverelli, nel quale erano inseriti attivamente anche bambini. Accolte, dunque, le tesi del collegio difensivo formato dagli avvocati Maria Macera, Giuseppe De Luca, Ferdinando Striano, Maria Formisano, Antonio Iorio e Nicola Quatrano, alcuni dei quali hanno anche sostenuto l'inutilizzabilità delle intercettazioni ambientali.

Tra gli indagati scarcerati ci sono anche tre donne, nonché Sperandeo, ritenuto vicino agli ambienti del clan Gionta. Durante una delle conversazioni intercettate, avrebbe minacciato gli Evacuo dicendo “a Torre o mangio io o non mangia nessuno” per imporre forniture di cocaina alla piazza di spaccio della famiglia residente nel rione Poverelli.

Le indagini erano partite da una sparatoria avvenuta proprio a casa Evacuo, nella quale era rimasto ferito un acquirente. Nel corso dell'operazione dei carabinieri erano finite in manette 18 persone, tra cui alcune mamme che avrebbero coinvolto minori nell'attività di consegna delle dosi di cocaina.