Tre anni e quattro mesi di reclusione, un anno e otto mesi in meno rispetto ai cinque anni richiesti dalla Pm Celeste Carrano: è la condanna inflitta dalla quarta sezione penale del Tribunale di Napoli nei confronti di Umberto Celentano, ex funzionario regionale del settore Sanità, e dell’imprenditore farmaceutico Nazario Matachione.
Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di corruzione.
Il rinvio a giudizio fu disposto nel 2017 dal GUP Umberto Lucarelli che accolse la richiesta dei Pm Henry John Woodcock e Celestina Carrano. Secondo l'accusa, Matachione avrebbe ottenuto più celermente le autorizzazioni mediante la presunta corruzione dei funzionari del settore Sanità della Regione Campania.
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