A cura della Redazione

Nazario Matachione rassegna le dimissioni da componente del CdA della Casa Reale Holding SpA, la società del principe Emanuele Filiberto di Savoia proprietaria, tra le altre, del Savoia Calcio. Matachione era anche presidente del club calcistico di Torre Annunziata, carica che aveva egli stesso deciso di lasciare per dedicarsi solo ed esclusivamente al neonato progetto dell'erede di Casa Savoia.

La decisione dell'imprenditore arriva dopo la sentenza di primo grado che lo ha visto condannato per corruzione dal Tribunale di Napoli, nell'ambito di una inchiesta risalente a diversi anni fa.

Le dimissioni, tuttavia, sono state respinte all'unanimità dal board della Casa Reale Holding, sicuro che Matachione "saprà dimostrare tutta la sua estraneità ai fatti contestati. Resta inalterata la nostra piena fiducia nel dott. Matachione che è stato e sarà il motore delle nostre iniziative sportive", si legge in una nota.

"Sono stato destinatario di 25 procedimenti penali tutti risolti con archiviazione o assoluzioni - sbotta Matachione in un post apparso sulla pagina Facebook del Savoia Calcio -. In un momento in cui mi stavo ritagliando un ruolo di protagonista della vita sociale, guarda caso, interviene una sentenza dopo dieci anni di processo e un'ora di camera di consiglio a rendermi colpevole di quello che non ho mai commesso - si difende l'imprenditore -. Ovviamente saranno i miei legali a ricorrere in Appello perché sia fatta giustizia. Per quanto mi riguarda non mi fermerò e continuerò più di prima a coltivare e realizzare progetti imprenditoriali e a dedicarmi con passione a quel mondo del calcio, che seppure pieno di tante contraddizioni, non manca di veicolare quel calore e quella passione che danno un senso al nostro stare insieme. Chi intende speculare su questa vicenda giudiziaria resterà ampiamente deluso. Per una personalità come la mia - conclude -, abituata a combattere contro le ingiustizie, sarà uno stimolo ancora più forte ad andare avanti con tenacia e determinazione".