A cura della Redazione

Appena qualhe giorno fa, il 19 ottobre scorso, un 47enne di Poggiomarino era stato raggiunto da una misura cautelare consistente nell'allontanamento dall'abitazione familiare e nel divieto di avvicinarsi alla persona offesa, giunta a seguito delle indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata che avevano fatto luce sui comportamenti vessatori dell'uomo nei confronti della madre anziana.

La donna, infatti, era continuamente intimidita e minacciata, anche di morte, dal figlio, a causa delle sue reiterate richieste di denaro per acquistare la droga di cui faceva uso. Una situazione che aveva portato la vittima finanche a pensare di togliersi la vita.

All'indomani della misura restrittiva, notificatagli dai carabinieri, il 47enne, però, l'avrebbe violata. Per gli inquirenti, dapprima inviando una propria amica presso l'abitazione della madre - che aveva dovuto lasciare -, che avrebbe intimidito, ancora una volta quest'ultima pretendendo, a nome dell'uomo, che venisse ritirata la denuncia nei suoi confronti e le consegnasse la somma di 50 euro. Al rifiuto della anziana, il 47enne si sarebbe poi presentato personalmente presso un supermercato situato a pochi metri dall'abitazione, frequentatato abitualmente dalla madre, estorcendo la somma di 100 euro, questa volta, alla nuora della vittima.

A questo punto, il GIP del Tribunale oplontino - su richiesta della Procura - ha disposto l'aggravamento della misura cautelare, disponendo il carcere per l'indagato, condotto dai carabinieri a Poggioreale.