A cura della Redazione

Tenta la fuga a bordo dell'auto dopo aver visto i carabinieri, corre sui marciapiedi e attorno alla Cassa Armonica della Villa comunale di Castellammare di Stabia. Alla fine un 21enne viene bloccato e arrestato.

E' sera quando i militari dell'Arma sono in via Bonito, stanno effettuando un posto di controllo. In strada tante auto e ancora qualche pedone che si affretta a rincasare.

Con le loro pettorine catarifrangenti, i carabinieri sollevano la paletta per controllare i veicoli nella ventilata notte stabiese.

Uno di questi non accenna a rallentare. Accelera e fugge. I militari non rimangono a guardare,  salgono sulla gazzella e si lanciano all’inseguimento. La corsa è breve ma le manovre elusive del fuggitivo li costringono a tenere alta l’attenzione per evitare incidenti. Il giovane corre sui marciapiedi e gira finanche attorno alla Cassa Armonica.

Durante quella folle gara di nervi, il conducente, nella sua Fiat 500X, sperona la gazzella ma poco può contro il motore dell’Alfa Giulia e la bravura del militare alla guida.

Il 21enne spalanca la portiera ormai in trappola e si affida alle sue gambe. Un altro uomo, in un’altra auto, prova ad aiutarlo. Tenta di farlo salire sulla vettura ma i carabinieri evitano che ciò accada.

In manette per resistenza finirà Pasquale Di Maio, 21 anni compiuti da appena 18 giorni. Di Maio è già noto alle forze dell’ordine e nell’agosto del 2020 fu coinvolto nell’aggressione all’Appuntato Ballarò. Una vicenda che balzò agli onori della cronaca anche grazie al video registrato in quell’occasione e divenuto virale sui social. Il militare, non in servizio, decise di intervenire per bloccare una rissa scoppiata dopo un tamponamento in strada. Nonostante si fosse qualificato come carabiniere, subì la furia di sei individui e fu colpito anche con uno sgabello in ferro al capo, oltre ad essere preso a calci e pugni. 

Denunciato l’uomo che ha provato ad aiutarlo, anche per gli insulti e le minacce lanciati durante la fuga all'indirizzo dei militari dell'Arma.