A cura della Redazione

Nuovo duro colpo alla camorra oplontina. Su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli, e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito, nella giornata odierna, una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone.

Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegali di armi, estorsione e tentata estorsione, nonché detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio. I reati contestati sono aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta, attivo a Torre Annunziata e nelle aree limitrofe.

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, il gruppo avrebbe realizzato numerosi episodi estorsivi ai danni di imprenditori e commercianti locali, imponendo il pagamento del cosiddetto “pizzo” per finanziare le attività illecite del clan. È stata inoltre documentata la disponibilità di armi da fuoco, necessarie a rafforzare il controllo del territorio, e la gestione di traffici di droga destinata allo spaccio.

Gli inquirenti hanno anche ricostruito legami operativi del clan Gionta con altre organizzazioni camorristiche attive nell’area vesuviana, delineando uno scenario criminale di tipo associativo e radicato sul territorio.

Il provvedimento eseguito rappresenta una misura cautelare disposta nella fase delle indagini preliminari: per questo motivo, gli indagati sono da considerarsi persone sottoposte a indagini e quindi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

Le indagini proseguono per chiarire ulteriori responsabilità e ricostruire per intero l’organigramma e le attività del sodalizio camorristico.

I nomi degli arrestati

Si tratta di soggetti già noti:
Gaetano Amoruso, Raimondo Bonfini, Giancarlo De Angelis, Alfredo della Grotta, Enrico Donnarumma, Gemma Donnarumma moglie del boss Valentino Gionta, Salvatore Ferraro alias o capitano, Michele Guarro alias battilemanine, Mariano La Rossa, Mas Amedeo Rosario alias o’ castellone, Salvatore Palumbo alias o’ maccato, Pasquale Romito, Alfredo Savino cognato di Gionta, Massimo Savino, Fabiano Tammaro, Raffaele Uliano, Michele Mas e Luigi Di Martino.