Francesco Totti e Ilary Blasi si lasciano. Dagospia lancia la notizia-bomba confermando quanto aveva scritto il 21 febbraio scorso quando annunciò la fine della storia d’amore tra Totti e Blasi.

“Dagospia aveva ragione! - si legge sul sito dagospia.com -. Stasera Francesco Totti e Ilary Blasi comunicheranno al popolo italiano, con un comunicato congiunto, la decisione di separarsi in modo consensuale. Era il 21 febbraio quando questo disgraziato sito annunciò la fine dell'idillio tra il pupone e la sua pupa.  Da quel momento un inutile fiume di smentite, chiacchiere, imbarazzanti video, tentativi di occultamento e altro bla-bla-bla. I problemi di casa Totti? Lo sapevano tutti, ma nel giornalismo vige spesso la legge dell'omertà. Totti è stato l'ottavo re di Roma. E ai re si perdona tutto...”.

La notizia Dagospia l’aveva data già circa cinque mesi fa, ma arrivò qualche giorno dopo la smentita congiunta dei coniugi Totti-Blasi. Totti lo fece a C’è posta per te, dove era stato invitato da Maria De Filippi, e su Instagram Stories, rivolgendosi direttamente ai suoi followers: “Mi rivolgo a voi che scrivete tutte queste cose, fate attenzione, di mezzo ci sono i bambini e i bambini vanno rispettati. Sinceramente mi sono davvero stancato di dover smentire”.

Poi ci pensò Ilary, mostrando ai suoi fan una Instagram Stories della famiglia al ristorante, dove lei e suo marito erano più complici che mai. Niente parole, solo gesti che mettevano fine alle tante voci su questa coppia che da anni è tra le più amate d’Italia.

Ma Dagospia, il sito fondato da Roberto D’Agostino, ribatteva: “Totti ha smentito in un video (peccato che non smentisca un bel niente). L’ex capitano della Roma si limita a suggerire ai media di 'fare attenzione perché di mezzo ci sono dei bambini, e 'i bambini vanno rispettati'. Nessun riferimento al suo grande amore per Ilary, né alla nuova fiamma, Noemi Bocchi”.

Ora Dagospia ritorna più determinato che mai sulla separazione della coppia e lo fa anche nei minimi particolari.

Noi non possiamo fare altro che aspettare e attendere quando e se ci sarà la "grande rivelazione".