In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, la signora della domenica, Mara Venier, parla della sulla sua vita privata e professionale.  

Racconta di quando giovanissima rimase incinta e dovette sposarsi, dei suoi corteggiatori e dei grandi amori (Jerry Calà, Renzo Arbore, Nicola Carraro), della sua carriera prima come modella, poi come attrice e conduttrice, del grande amore nei confronti della mamma. Ma parla anche di un episodio che l’ha turbata profondamente.

A tal proposito anticipa un argomento che tratterà nella prima puntata di Domenica In, la quattordicesima sotto la sua conduzione: la violenza contro le donne. Mara avrà come ospite la sorella di Alessandra, la donna bolognese massacrata a martellate dal compagno molto più giovane di lei. Una storia terribile di ossessione, di possesso, di libertà negata, di violenza. Io ne so qualcosa”, afferma.

La brutta esperienza Mara: “Andavo sul set accompagnata da due carabinieri”

Ma a cosa si riferisce Mara Venier. E’ lei stessa a raccontarlo al Corriere. “Ho avuto un compagno violento. Molto violento. Mi picchiava. È arrivato a cercare di uccidermi. Mi ha aspettato sotto casa con un coltello. Questa è una cosa che non ho mai raccontato. Sappia solo che ho pagato un prezzo altissimo. Alla fine sono stata costretta a denunciare, andavo sul set con due carabinieri di scorta. Ma avrei dovuto interrompere la spirale prima. Ma ero innamorata, e quando ami non vuoi vedere: l’amore ti porta a giustificare quasi tutto. Fu un grave errore”.

Alla domanda chi fosse quest’uomo, la Venier risponde che ora non c’è più e che alla fine l’ha perdonato. “Era uno che non ha accettato la fine della nostra storia. Diceva di amarmi ancora. Ma questo non è amore. Sono uomini che si sentono proprietari del tuo corpo e della tua anima. E ti distruggono”.

Mara Venier oggi vive una bella storia d’amore con Nicola Carraro, ex produttore cinematografico e editore. “Una sera la mia amica Melania organizza una cena per far incontrare Nicola a tre sue amiche. Io chiedo: perché non inviti anche me? Rispose: perché tu sei fidanzata. E’ vero, avevo un filrt con un giornalista della Rai, ma al ristorante ci andai anche io”.

E da quell’incontro sbocciò poco alla volta l’amore che porto i due sull’altare il 26 giugno 2006 a Roma.