Gianmarco Onestini, fratello di Luca, attualmente impegnato nella Casa del Grande Fratello Vip, ha rilasciato una lunga intervista a Novella 2000.

Gianmarco Onestini contro Nikita Pelizon

L’ex concorrente de La Pupa e il Secchione Show ha parlato anche del rapporto tra il fratello e Nikita Pelizon: “Non sono d’accordo sul fatto che si stesse instaurando un rapporto intimo. Luca e Nikita stavano semplicemente iniziando a conoscersi. Mio fratello è stato molto rispettoso nei suoi confronti, dopo che lei aveva dichiarato il suo interesse, un altro al posto suo ne avrebbe approfittato per poi scaricarla il giorno dopo, come ha fatto Antonino con Oriana. E quando Nikita ha iniziato ad inscenare siparietti dove si atteggiava a vittima, e ha iniziato a parlare male di Luca alle sue spalle, è crollato tutto. Se c’è una cosa che Luca non sopporta sono le menzogne”.

Gianmarco Onestini ha poi parlato dei commenti che si leggono sui social, nei quali viene accusato il fratello: “Non credo che il web sia contro Luca, semplicemente ci sono sostenitori di una parte o di un’altra, ma la verità è una sola: Nikita ha iniziato una guerra perché avrebbe voluto di più da Luca senza aver rispetto del suo pensiero e del suo volere. Nikita ha iniziato a parlare alle spalle di Luca raccontando falsità, come quella di essere stata illusa, e lui ha semplicemente spiegato agli altri concorrenti la sua versione dei fatti”.

Gianmarco Onestini stronca Soleil Sorge: "E' inadeguata"

Gianmarco ha anche parlato di Soleil Sorge, la quale ha sostituito l’opinionista “titolare” Sonia Bruganelli per due puntate del Grande Fratello Vip: “Bocciata. Secondo me si è dimostrata non adeguata al ruolo perché incapace di essere obiettiva, dominata com’è dai rancori personali. Interpellata sul rapporto tra Luca e Niikita non è stata neppure in grado di esprimere un pensiero proprio, ma si è limitata a riportare i commenti letti in fretta su Twitter. Inoltre, ha dimostrato di non essere informata sulle dinamiche della Casa, tanto che Luca è stato costretto a ricordarle come fossero andate realmente le cose”.