Lo scorso sabato, Elettra Lamborghini e Cristiano Malgioglio si sono esibiti al Padova Pride Village. Lunedì, Dagospia ha rivelato che il cantante si sarebbe infuriato per la richiesta dell’agente dell’ereditiera di farla esibire prima di lui. Elettra, attraverso il suo profilo Instagram, ha “consigliato” al collega di chiamarla se ha qualcosa da dire, e lui ieri ha raccontato la sua versione dei fatti a Radio Deejay.

Sono partito per fare questo spettacolo al Pride a Padova e poi c’era una folla immensa stupenda ed è stato un grandissimo successo. Se erano lì per Elettra? Non lo so, come siete cattivi. A un certo punto mettono delle transenne, delle cose così, buttano fuori questi ragazzi che lavorano e si dovevano vestire per lo spettacolo. Era arrivata Elettra Lamborghini, la conoscevo già. A un certo punto arriva il suo agente e mi fa: ‘Senti, mi dovresti fare un favore, ti prego, ti scongiuro dimmi di sì’. Io gli dico ‘ma che ti dico di sì se non so la domanda che mi farai?! Te lo dico dopo allora’.

La cosa che mi ha fatto impazzire è che mi fa: ‘No perché lei ha un aereo privato e deve partire ti prego ti scongiuro altrimenti lei se ne va via’. E io ho detto ‘perché non se ne va via? Qual è il problema?’.

Io sono sempre dalla parte dei poveri, la gente non arriva a fine mese. Questa che deve partire con l’aereo privato… Mi ha fatto impazzire. Se fosse stato un aereo di linea avrei detto che non c’era problema, ma un aereo privato no, io mi faccio il mio spettacolo. Poi ero talmente stanco e nervoso e poi quella parola ‘vaffa’, io nemmeno la so dire. Non l’ho mai detta, quella è stata un’invenzione e hanno caricato, ma il resto è quello che è successo. Lei ha cantato dopo di me e deve essere molto contenta perché le ho lasciato un pubblico con un successo enorme”.