Angelica Baraldi è stata eliminata nella puntata del Grande Fratello dello scorso lunedì. La 26enne è stata la meno votata dal pubblico e ha perso al televoto contro altri due concorrenti, Rosy Chin e Vittorio Menozzi, risultando quindi la meno preferita.

L’ex gieffina, terminata l’esperienza nel reality show condotto da Alfonso Signorini, ha ripreso possesso dei suoi account social. Su Instagram, in particolare, ha aperto un box domande rispondendo alle curiosità dei followers. Alla domanda “Cosa ne pensi dell’ingresso di Greta Rossetti?”, Angelica ha risposto: “Penso che il Grande Fratello e gli autori sono dei veri geni, perché stanno mettendo il carico da cento per farci tenere incollati alla televisione, ed io sarò spettatrice come voi, non vedo l’ora. Penso che questo ingresso porterà sicuramente degli squilibri all’interno della Casa e destabilizzerà il riavvicinamento tra Mirko e Perla. A me dispiace tantissimo perché sono uscita e non posso stare più vicini a Mirko e Perla per aiutarli in questo momento di difficoltà”.

A chi invece le ha chiesto se tornerà in studio per “dirne quattro a Greta”, ha risposto: “Da quando sono uscita dalla Casa riesco a comprendere meglio le percezioni che si hanno dall’esterno, soprattutto grazie a Rick. Io ad oggi non ce l’ho con Greta, perché capisco il suo fastidio. Capisco anche la sua reazione impulsiva che ha avuto nei miei riguardi. Sicuramente non condivido i modi e le parole che ha usato nei miei confronti, anche perché ritengo che una persona possa esprimersi senza offendere qualcun altro, e lo abbiamo visto durante il confronto che ha avuto con Perla. Ad oggi non ce l’ho con lei, capisco i suoi fastidi e capisco tutto”.

A chi invece le ha chiesto perché era sempre “in mezzo” a Mirko Brunetti e Perla Vatiero, l’ex gieffina ha chiarito: “Finalmente posso rispondere a questa domanda… Io stavo sempre con loro perché me lo chiedevano, all’inizio c’era imbarazzo e disagio quando si sono ritrovati nella Casa dopo tutto quello che è successo tra di loro, quindi quando c’ero io con loro si sentivano più tranquilli e sereni nel ridere, nello scherzare e nello stare insieme, perché vedevano in me una figura di fiducia”.