Sara Ricci è stata ospite di Sophie Codegoni a Casa Chi. Come riportato da IsaeChia.it, l’attrice ha parlato della sua esperienza nella Casa del Grande Fratello, degli insulti ricevuti sui social e di Beatrice Luzzi.

Chi recitava nella Casa? Secondo me tutti. Poi posso dire una cosa? Secondo me i reality bisogna saperli fare. Io ad esempio ho capito che proprio non me la sono giocata bene. Ammetto di non aver dato molto a questo gioco. Ho raccontato pochissimo e quel poco che ho raccontato non è stato inquadrato. Evidentemente nel momento io cui ero io dentro c’erano delle dinamiche che erano più interessanti. Mentre io ancora non le stavo facendo. Dovevo essere forse più intelligente, ecco forse questa mi è mancata, l’intelligenza di sapere intanto dove stavo entrando. Non si può entrare in un prodotto così senza conoscerlo. Probabilmente avrei recitato anche di più, però sarei stata anche più interessante. Invece all’inizio sono stata molto me stessa. Mi stavo riposando, ma non si può. Io stavo bene. Dormivo, mangiavo. Faccio mea culpa di questo”.

E in merito agli insulti ricevuti: “Non mi era mai successo di avere degli insulti così forti. Come ho vissuto questa cosa? Guarda mi sono divertita molto. Mia sorella era molto preoccupata. Cattiva non posso dirlo io se lo sono. Però snob per niente. Vivo in un quartiere molto popolare, frequento molti artisti morti di fame, faccio dell’arte la mia vita. Più radicale che snob semmai, sì”.

Sara Ricci spera che a vincere sia Vittorio Menozzi: “Vittorio è una persona splendida. […]  È una persona stupenda. È l’esempio bello del Grande Fratello di quest’anno. Mi piacerebbe molto se riuscisse in qualche modo a vincere. È proprio un bell’esempio di giovane divertente, ben educato, perbene, buono, colto. Di buona famiglia, vabbè quello non è un suo merito. Lui mi piace molto come mi piace molto e mi fa molta tenerezza Paolo. Anche Paolo mi piacerebbe che vincesse. Ha una storia particolare, per lui vincere potrebbe voler significare cambiare veramente vita. Loro due mi piacciono”.
Su Beatrice Luzzi ha poi concluso: “Io penso che ognuno vive il lutto come vuole. E poi ci sta, per noi è lavoro insomma. Per gli altri è un gioco, ma per chi lo fa, per i personaggi dello spettacolo, è lavoro. Quindi si sarà armata di forza e di coraggio e sarà andata avanti
”.