Barbara D’Urso ha confermato il suo ritorno in Rai in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera (clicca QUI per l’articolo).

La conduttrice partenopea si è poi esposta in merito alle voci secondo le quali sarebbe stato posto un veto da Forza Italia e Fratelli d’Italia circa un suo possibile approdo in Rai “per non scontentare i piani altissimi Mediaset: “Non posso pensare che l’azienda culturale pubblica più grande del Paese, della quale paghiamo tutti il canone, possa accettare veti. Sarebbe orribile”.

Negli ultimi giorni, altri hanno parlato hanno parlato di un possibile veto imposto da Marina Berlusconi, e su queste voci Barbara D’Urso ha dichiarato: “Non ci credo, sarebbe assurdo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con tutta la famiglia Berlusconi, alla quale sarò sempre e comunque grata. Pier Silvio l’ho conosciuto che era un bambino, perché ho cominciato a lavorare a Mediaset quando si chiamava Tele Milano 58, nel 1977, e avevo 20 anni. C’era ancora il Biscione”.

Poi, la D’Urso ha aggiunto: “Non nego che mi sia passato sopra un Tir. Ma non mi piace il ruolo della vittima, anche perché francamente nel mondo accadono cose talmente terribili che io sono solo un granello di polvere. Sono fortunata perché ho tanti amici, una famiglia che amo e mi ama. Quanto al tir, se cadi, ti metti sui gomiti, poi sulle ginocchia, ti rialzi e vai avanti, perché la vita va vissuta così. Io ho una fede particolare. Quando sono nata mi hanno chiamata Maria Carmela, in devozione alla Madonna del Carmine, la patrona del paese di mio padre, Laurenzana. E la Madonnina del Carmine è sempre con me”.

E sui colleghi che le sono stati vicini in questi ultimi due anni, Barbara ha detto: “Si è esposto pubblicamente solo Gerry Scotti, ha detto che da telespettatore io gli mancavo. Ed è stata molto carina Simona Ventura, con Giovanni Terzi: in privato ieri mi ha chiamato dicendo che è assolutamente ingiusto quello che stavo vivendo. Gli altri? Mah...”.