Il format di Temptation Island è uno dei più esportati al mondo. Dall’Australia agli Stati Uniti, passando per Regno Unito, Paesi Bassi, Romania, Svezia, Norvegia e Danimarca, sono decine le nazioni in cui il reality delle tentazioni va in onda, spesso con un approccio spinto e senza censure. Le dinamiche restano simili: coppie in crisi, tentatori e tentatrici pronti a far vacillare legami apparentemente solidi, sceneggiate, litigi e – non di rado – veri e propri tradimenti consumati davanti alle telecamere.

Eppure, la versione italiana del programma – prodotta da Fascino PGT e in onda su Canale 5 – si distingue per un approccio molto più sobrio e controllato. A spiegarlo è Raffaella Mennoia, storica autrice del reality, in una recente intervista al Corriere della Sera.

Niente dettagli hot: la filosofia della versione italiana

La nostra non è una trasmissione sulle corna, ma sull’amore e sulla verità,” ha dichiarato la Mennoia, sottolineando come Temptation Island Italia non abbia l’obiettivo di spettacolarizzare il tradimento. L'intento del programma, infatti, sarebbe quello di mettere alla prova la solidità delle relazioni, più che indugiare su momenti voyeuristici.

Il tradimento è una fragilità emozionale, non serve per forza mostrare la rottura di un legame nei dettagli più espliciti,” spiega l’autrice. “Chi vuole capire, capisce. Non c’è bisogno di calcare la mano”.

In contrasto con altre edizioni internazionali – come quella spagnola, dove nell’ultima stagione sono stati trasmessi persino momenti in camera da letto tra tentatori e fidanzate senza filtri – la versione italiana predilige l’allusione, l’interpretazione, e punta su un montaggio studiato per far intuire ciò che accade, senza mostrarlo esplicitamente.

L’immaginazione al centro del racconto

Già in un’intervista passata a La Repubblica, la Mennoia aveva ribadito questo approccio: “Nella nostra versione non mostriamo più di un bacio o una porta che si chiude. Per noi funziona l’immaginazione, e va bene così”.

Un punto di vista che non tutti condividono, soprattutto tra i fan più appassionati delle edizioni internazionali, dove le dinamiche sono spesso più crude e meno filtrate. Ma la scelta italiana sembra pagare in termini di ascolti e coinvolgimento del pubblico.

Mennoia e Sakara: parteciperebbero mai al reality?

Durante l’intervista, Raffaella Mennoia ha anche risposto a una curiosità personale: parteciperebbe mai a Temptation Island con il suo compagno, il lottatore Alessio Sakara?

Sì, io lo farei. Ho parecchie cosette che vorrei capire,” ha detto con ironia. “Ma non so se lui accetterebbe”.