La sera del 16 agosto 2025 si è spenta una delle voci più autorevoli e iconiche della televisione italiana: Pippo Baudo. Un lutto che ha colpito profondamente il mondo dello spettacolo, della musica e della cultura italiana, ma anche il cuore di milioni di telespettatori che per decenni lo hanno seguito con affetto sul piccolo schermo.

In queste ore, le principali reti Rai stanno trasmettendo numerosi speciali per rendergli omaggio. Tra le prime testimonianze, particolarmente toccanti sono state le parole di Katia Ricciarelli, ex moglie di Baudo, che ha voluto ricordare il lato umano di un uomo che, dietro le quinte, era ben più di un semplice presentatore.

Camera ardente al Policlinico Campus Biomedico di Roma Sud

Come confermato dalla giornalista Elena De Vincenzo del TG1, la camera ardente di Pippo Baudo è stata allestita presso il Policlinico Campus Biomedico di Roma Sud, la stessa struttura dove il conduttore ha trascorso i suoi ultimi giorni. L’apertura è avvenuta alle ore 11:00 di domenica 17 agosto ed è riservata ai familiari, agli amici più intimi e a una selezione ristretta di personalità del mondo dello spettacolo.

I funerali a Militello in Val di Catania, mercoledì 20 agosto

Dopo ore di attesa e grande partecipazione emotiva da parte del pubblico, è arrivata la conferma ufficiale dal sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, in diretta al TG1 con la giornalista Giorgia Cardinaletti: “I funerali di Pippo Baudo si svolgeranno mercoledì 20 agosto presso il Santuario della Madonna della Stella, nel suo paese natale. Era questa la sua volontà e la famiglia ha deciso di rispettarla pienamente”.

Parole che hanno commosso molti, rafforzate da un’altra dichiarazione del sindaco: “Siamo sempre stati orgogliosi di essere il paese di Pippo Baudo, c’è sempre stata una grande sovrapposizione tra noi e lui”.

Un legame autentico e indissolubile quello tra Baudo e la sua Sicilia, che non è mai venuto meno, nemmeno nei momenti di massima celebrità. Nonostante una carriera straordinaria, capace di oltrepassare i confini nazionali, Pippo Baudo ha sempre mantenuto viva la connessione con le sue radici.

Un'eredità indelebile

La scomparsa di Pippo Baudo segna la fine di un'epoca della televisione italiana. Con oltre sessant’anni di carriera, è stato artefice e protagonista di momenti storici, lanciando artisti, innovando linguaggi e mantenendo sempre vivo il rapporto con il pubblico.

Mercoledì 20 agosto, nella sua Militello in Val di Catania, l’Italia intera gli renderà omaggio in un ultimo, sentito saluto. Un addio che, più che una fine, sarà il tributo eterno a un uomo che ha fatto della televisione una forma d’arte e di cultura popolare.