Roberta Beta, oggi 60enne, è un’icona indelebile della prima edizione del Grande Fratello nel 2000. Nota per essere stata l’unica concorrente della storia del GF a essere nominata da tutti gli altri, Roberta racconta in un’intervista al Corriere della Sera il suo ruolo di “antipatica” della casa più famosa d’Italia.
“Pensavo di vincere e intascarmi 250 milioni di lire, invece si coalizzarono contro di me. Mi mandarono al televoto con Taricone e persi”, ricorda. “Nella casa parlavo con gli alberi, non avevo nulla in comune con gli altri: io adulta, loro poco più che ragazzi”.
La popolarità travolgente e le scelte difficili
Seconda eliminata, Roberta fu travolta da una popolarità “spaventosa, quasi una rapina della libertà: per strada mi assaltavano come Madonna. Ma non ero pronta”.
Nonostante le offerte, scelse la via più difficile: “Non ho mai amato inaugurare supermercati, e con la nascita di mio figlio mi fermai. Ho rifiutato Maria De Filippi, che mi voleva opinionista a Uomini e Donne, Centovetrine e persino Lele Mora. Oggi lo considero un grande errore”.
Un legame indissolubile con gli ex coinquilini
Anche a distanza di anni, con gli ex concorrenti della prima edizione è rimasto un forte legame: “Abbiamo una chat di gruppo, c’è pure Liorni, manca solo Daria Bignardi”.
Un ricordo speciale va a Rocco Casalino: “L’unico che capì che stavamo facendo il botto fu lui. Ci ha visto più lungo di tutti”.
Oggi Roberta Beta conduce un podcast sul teatro
Oggi Roberta è alla guida di un podcast dedicato al teatro, Su la maschera, “di cui vado orgogliosa”. Ma se arrivasse “la chiamata giusta”, assicura, risponderebbe senza esitazioni.
E sul rifare il Grande Fratello: “Certo, ma solo per un milione di euro”.