Mauro Marin, vincitore della decima edizione del Grande Fratello, è stato condannato a 20 giorni di reclusione dal giudice del Tribunale di Sulmona per percosse ai danni della sua ex compagna. La notizia, riportata dal Corriere del Veneto, riguarda fatti avvenuti tra settembre 2022 e febbraio 2023.
L’episodio più grave: il 11 gennaio 2023
Secondo l’accusa, il fatto più grave si sarebbe verificato l’11 gennaio 2023 nell’abitazione dell’ex fidanzata a Sulmona. Mauro Marin avrebbe spinto la donna contro una colonna della taverna, premendole una mano sul volto. La difesa, rappresentata dall’avvocata Maria Romilda Ratiglia, ha invece sostenuto che si trattò di “un abbraccio troppo stretto, non gradito dalla donna” e ha annunciato il ricorso in appello.
Il referto medico della vittima ha certificato un “trauma toracico e facciale con stato di agitazione psichica” e una prognosi di cinque giorni.
Assoluzione per le accuse di molestie e minacce all’ex suocero
Oltre alla condanna per percosse, Mauro Marin era imputato anche per molestie e minacce nei confronti del padre della sua ex compagna. Su questi capi d’accusa è stato però assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Secondo l’accusa, Marin non avrebbe accettato la fine della relazione, importunando la donna con telefonate, messaggi e persino fotografie delle auto dei familiari. Inoltre, avrebbe rivolto minacce al padre della donna, accennando a conoscenze in grado di “sistemare i fatti di Sulmona” e mimando con le dita il gesto di una pistola.
Nuovo appuntamento in Tribunale: l’accusa di minacce con coltello
La vicenda giudiziaria di Mauro Marin non si conclude qui. Il prossimo 7 ottobre sarà nuovamente chiamato a comparire in Tribunale per rispondere di un’accusa di minacce con coltello nei confronti del padre della sua ex.
L’ex gieffino ha negato l’uso di un’arma, sostenendo che si trattasse di un semplice tagliacarte.