Serata intensa e piena di emozioni per Grazia Kendi nella casa del Grande Fratello. La concorrente ha vissuto momenti difficili dopo la uscita di Giulio Carotenuto, suo grande amico e compagno di gioco, e dopo aver ricevuto una nomination inaspettata da parte di Jonas Pepe, altro volto vicino a lei all’interno del reality show di Canale 5.

Durante la diretta, Jonas ha motivato così la sua scelta: “So che sembra strano, ma nomino lei. A volte ha delle reazioni troppo esagerate. Il secondo giorno mi ha confidato delle cose che non mi sentivo all’altezza di sapere. Tuttavia, ho capito che qui dentro devo fare le nomination senza pensare alla storia personale delle persone. Negli ultimi giorni non mi sono sentito di starle troppo vicino”.

“Sto male per Giulio, non per te” – lo sfogo notturno di Grazia

Dopo la puntata, Grazia Kendi è scoppiata in lacrime, confidandosi con Jonas: “Sto male per Giulio, non per te. Prima è uscita Anita, e ora lui. Non capisco come il pubblico abbia deciso di eliminarlo. Per me è una batosta. Invece non ce l’ho con te per la nomination, perché ti voglio bene e ci passo sopra. Mi arrabbio per altre cose, come quando qualcuno mi dà della bugiarda”.

Il passato difficile di Grazia Kendi: “A otto anni mi hanno dato della falsa”

In piena notte, la concorrente del Grande Fratello ha deciso di aprirsi ancora di più, raccontando un episodio doloroso del suo passato: “A otto anni mi hanno dato della falsa. Ho perso una causa perché non mi hanno creduta. Non hanno creduto a una bambina. Per anni ho pensato di aver superato quella ferita, ma qui dentro ho capito che non è così. Mi arrabbio quando mi danno della bugiarda perché mi riporta a quel periodo”.

La confessione a Jonas: “Non voglio usare la mia storia per il gioco”

Grazia Kendi aveva già confidato a Jonas di aver subito abusi da bambina e di aver perso una causa a soli 13 anni, spiegando di non voler usare la propria storia personale come leva emotiva nel reality show: “Qui tutti vogliono farmi uscire. Volete scommettere che se avessi raccontato la mia storia sarei diventata la loro preferita? Ma non voglio usare ciò che ho vissuto”.