Ivana Castorina, concorrente del Grande Fratello, ha raccontato ai compagni di casa la sua storia personale, rivelando di essere una donna trans. La gieffina ha spiegato che questa confessione le ha permesso di liberarsi di un peso che portava dentro da tempo.
Il sostegno della famiglia: il rapporto con la madre
La gieffina siciliana ha condiviso il suo percorso di transizione e il rapporto con la madre: “Quando ho affrontato la discussione con mia madre, lei mi ha detto che forse era solo un momento. Io ho fatto la valigia e le ho detto che quella sarebbe stata l’ultima volta che mi avrebbe vista. Mia mamma si è messa davanti alla porta e mi ha detto che mi avrebbe supportata”.
Ivana ha spiegato come la madre abbia compreso la necessità di abbracciare la sua nuova identità: “Quelle sono state le ore più brutte della sua vita perché aveva paura che non mi avrebbe mai più vista. Lì ha capito di essere pronta a dire addio al figlio e ad abbracciare sua figlia”.
Il significato del nome: da maschile a femminile
Ivana Castorina ha raccontato anche la scelta del suo nuovo nome: “Ho solo dato una forma e un colore alla mia natura. È lo stesso nome di battesimo, Ivana, che ho solo modificato dal maschile al femminile. Ho scelto questo nome perché rappresenta me stessa e ricorda una donna
L’amore e le difficoltà: il marito e il percorso condiviso
Ivana ha ricordato il primo incontro con quello che poi sarebbe diventato suo marito: “Eravamo in una località vicino a Catania. Mi sono sentita subito attratta da lui, ma avevo paura di raccontargli il mio percorso. Alla fine gli ho parlato tremando e tra le lacrime. Lui mi ha preso le mani e mi ha detto: ‘Sei una splendida donna con un bagaglio’”.
Oggi sono sposati da tre anni, ma Ivana teme che la sua recente confessione al Grande Fratello possa influenzare suo marito: “Ora ho paura di quello che può vivere mio marito, tutti hanno sentito le mie parole. Però è arrivato il momento di avere voce e di urlare”.
Un messaggio di coraggio e speranza
Ivana Castorina spera che la sua storia possa aiutare altre persone e le famiglie a comprendere meglio le esperienze di chi affronta un percorso di transizione: “Se riuscirò ad aiutare anche solo una persona e a far ricredere un genitore, per me sarà una vittoria”.