Nel corso della conferenza stampa di Sarà Sanremo, Carlo Conti ha anticipato alcune novità del Festival di Sanremo 2026, promettendo una maggiore varietà di generi musicali e temi rispetto all’edizione precedente.
Più generi e stili musicali
Secondo il conduttore, il pubblico potrà ascoltare un mix di tormentoni, ballad, ritmi latini, rap e rock, con alcuni brani che inviteranno alla riflessione e altri pensati per far divertire: “Questa volta c’è tanta varietà sui brani che ascolteremo a febbraio, sui generi. C’è un mix, tanta diversità, perché c’è un po’ di rock, c’è il pop, il pop melodico, ci sono anche dei tormentoni, ci sono tante canzoni con sfumature diverse… qualcosa che ci farà emozionare, qualcosa che ci farà riflettere, qualcosa che ci farà ballare, qualche ritmo anche latino”.
Inoltre, Conti ha sottolineato la presenza di un’ironia intelligente in alcuni brani e la forza di ritmi classici, ballad e pezzi più veloci, offrendo una varietà musicale che, a suo dire, supera quella dello scorso anno.
Omaggi ai grandi artisti
Un altro momento importante di Sanremo 2026 sarà dedicato ai grandi artisti che ci hanno lasciato negli ultimi dodici mesi. Carlo Conti ha confermato che l’edizione sarà dedicata a Pippo Baudo, oltre agli omaggi a Ornella Vanoni, Beppe Vessicchio e Sandro Giacobbe: “Pippo è il Festival di Sanremo, quindi figurati se io quest’anno non dedicherò l’intera edizione a Pippo Baudo e poi ci saranno i ricordi del maestro Vessicchio, i ricordi di Ornella Vanoni, non dimentichiamoci anche Sandro Giacobbe”.
Giovani proposte e nuovi conduttori
Carlo Conti ha espresso grande soddisfazione per la categoria delle nuove proposte, con oltre 500 giovani cantanti partecipanti: “La maggior parte di loro non è arrivata in fondo. Ma la qualità espressa è tanta. L’importante è non mollare mai”.
Per quanto riguarda i conduttori di eventi collaterali:
- Prima Festival sarà condotto da Ema Stockholma, Manola Moslehi e Carolina Rey;
- Dopo Festival vedrà il ritorno di Nicola Savino, con il maestro Enrico Cremonesi a coordinare i contributi musicali;
- Suzuki Stage in piazza Colombo sarà guidato da Daniele Battaglia;
- Il momento dedicato ai giovani sul palco dell’Ariston avrà Gianluca Gazzoli al fianco di Conti.
Le Polemiche sul cast dei Big
Riguardo alle critiche sul cast dei big, considerato troppo orientato agli emergenti, Carlo Conti ha commentato: “Le polemiche sul cast di quest’anno? È normale, se no non sarebbe Sanremo”.


