Il Codacons, associazione dei consumatori, ha alzato la voce sul caso Alfonso Signorini e sulla nuova edizione del Grande Fratello. Nonostante il conduttore si sia autosospeso, l’associazione ritiene la misura insufficiente: “Non basta fermare il conduttore, occorre sospendere cautelativamente l’intera messa in onda del programma”, si legge in una nota ufficiale.

La protesta del Codacons segue la denuncia alla Procura di Milano e una formale diffida a Mediaset, accompagnata da esposti all’AGCM e all’AGCOM, per verificare eventuali violazioni delle norme sulla trasparenza, correttezza e buona fede contrattuale.

In particolare, l’associazione solleva dubbi sulla regolarità dei casting, evidenziando possibili contatti diretti tra Signorini e alcuni candidati. Questi contatti potrebbero configurare un trattamento privilegiato e una comunicazione ambigua e allusiva, compromettendo l’uguaglianza tra i partecipanti.

Se confermate”, spiega il Codacons, “queste circostanze potrebbero violare obblighi informativi e regolamentari nell’ambito audiovisivo”.

Per questo motivo, l’associazione chiede non solo la sospensione cautelativa del conduttore, ma anche di bloccare la produzione e la messa in onda della nuova edizione, fino al completo chiarimento dei fatti.

Secondo il Codacons, la vicenda non riguarda solo Alfonso Signorini, ma la tutela dei consumatori e del pubblico, a fronte di possibili pratiche commerciali scorrette, che meritano un’istruttoria approfondita da parte di AGCM e AGCOM.