A cura della Redazione
Maratona di fondo Capri Napoli: ore 20,00 Salvatore Cimmino taglia il traguardo di Castel dellOvo. Tra gli applausi della folla e gli innumerevoli scatti fotografici, il campione torrese ha approdato nelle acque di Via Partenope. Scusate il ritardo, è stata la prima dichiarazione di Cimmino. Partito alle 10,00 dal lido delle Ondine di Capri, latleta disabile ha percorso i 36 chilometri del tragitto nuotando con scioltezza, dando prova di un grande coraggio e di una perfetta forma atletica. Il suo messaggio sul rinnovamento dei prontuari per gli ausili ai disabili affinché le condizioni di vita degli stessi possano migliorare, contestualmente ai progressi della scienza, è stato inviato e recepito. La speranza da parte dei rappresentanti della stampa di rapire unimmagine di fatica sul volto del campione, è andata a vuoto. Salvatore era li sorridente, ascoltando e rispondendo con garbo alle numerose domande dei giornalisti. Con grande signorilità si è sottomesso ad una marea di flash, mostrando con orgoglio il suo premio speciale, consegnatogli giustamente dalla organizzazione della manifestazione. Salvatore, è stato ed è un esempio di vita, di vero atleta, di autentico galantuomo dello sport. A conferma di tali qualità, va sottolineato la presenza costante dei sostenitori del circolo Aniene di Roma, degli ormai insostituibili angeli custodi delle Fiamme Oro, dei suoi amici torresi e dei suoi parenti. La lunga attesa di chi ha avuto lonore, come me, di attenderlo sulla pedana allestita allinterno del villaggio sportivo, è stata piacevoli e movimentata. Alla fine della giornata, in quella magica scena crepuscolare, ecco apparire le braccia di Cimmino che trionfanti si sono innalzate al cielo, in segno di vittoria. Un boato di battimani ha suggellato nuovamente la vittoria del nostro beniamino, già pronto ad affrontare il Giro dEuropa. Per la cronaca, la maratona è stata vinta per la categoria uomini dal francese Gomez Stephane, con un tempo di 7 ore e 33 minuti; secondo litaliano delle Fiamme Oro Rodolfo Valenti, 7 ore e 36 minuti e terzo lo spagnolo Villagoiz Gabriel, con il tempo di 7 ore e 46 minuti. Per le donne il primo posto alla tedesca Kamarav Koresetn Britta (7 ore e 56 minuti); seconda classificata la russa Pankina Natalya (8 ore); e al terzo posto la tedesca Biller Stefanie (8 ore e 5 minuti). Va infine sottolineato la l´efficienza dell´organizzazione e la proficua assistenza sanitaria prestata in diverse occasioni dal personale specializzato della Misericordia di Torre Annunziata, presente nel villaggio sportivo con una delle sue attrezzatissime ambulanze. Un altro esempio di orgoglio per la nostra città.
PAOLO BORRELLI
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