A cura della Redazione

L’Oplontina si arrende di misura ad un San Giuseppe (capolista) meno arrembante del solito, ma tremendamente concreto (5-4 il risultato finale). Con un Suarato in stato di grazia che pesca il jolly a otto secondi dalla fine. Si chiude così, nel peggiore dei modi, una partita che, a giudicare da quello che si è visto in campo, avrebbe dovuto avere un epilogo diverso. 

Per i ragazzi di coach Capasso si tratta della seconda sconfitta consecutiva rimediata dai primi della classe. In Coppa il divario è stato davvero notevole. Oggi, al Pala Vesuvio, Brillante e compagni avrebbero meritato i tre punti ma è mancata la lucidità, soprattutto in fase difensiva. Le disattenzioni sono state capitalizzate dai padroni di casa che, in quanto a cinismo, non sono secondi a nessuno. La gara si è messa subito male con il vantaggio di Borriello.

Dopo alcune azioni di rimessa è arrivato il pareggio di D’Ammora. Nella ripresa i diavoli rossi del Vesuvio, oggi in tenuta gialla, sono saliti in cattedra con passaggi veloci e precisi. Cirillo, migliore dei suoi con Fabiano, riesce a portare gli ospiti sul 3 a 1. Il pubblico è incredulo. Accade l’imponderabile. Ferrante, in giornata no, procura un calcio di rigore e si fa espellere. Suarato dal dischetto non si lascia incantare da Albergatore. Il Sangiuseppe attacca ma non punge. Cirillo, ancora lui, mette nel sacco la palla del 4 a 2. Sembra fatta. Florio ricorre al portiere di movimento e carica i suoi a pallettoni. Il cecchino più bravo di tutti è Suarato che con tre perle, l’ultima a pochi secondi dalla fine, vince la partita da solo.

Nel prossimo turno, i torresi sfidano in casa l'Acerra (sabato 17 febbraio).