A cura della Redazione

Il Napoli pareggia in casa con il Torino, campionato chiuso virtualmente con la Juve che si appresta a festeggiare il settimo scudetto consecutivo.

A due gare dal termine i bianconeri sono a +6 sugli azzurri e, sebbene perdessero le ultime due gare, sarebbero comunque primi per la differenza reti.

Gli uomini di Sarri non riescono a superare i granata, che conquistano un punto con due tiri in porta in tutto il match.

Napoli in vantaggio con Mertens nel primo tempo, poi il pari di Baselli a inizio ripresa (tiro deviato da Chiriches). Hamsik, subentrato a Zielinski nel secondo tempo, porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa.  Per lui 100esimo gol in Serie A. Poi è De Silvestri che mette il punto esclamativo sul risultato finale. Prima, però, il palo di Milik (messo al posto di Mertens) ed un'altra occasione clamorosa divorata dallo stesso attaccante polacco, avrebbero potuto portare sul 3-1 gli azzurri.

Il Napoli non ne aveva più, arrivato sfinito al rush finale, proprio quando avrebbe dovuto invece metterci tutta la foga agonistica per tenersi a stretto contatto con la Juve. E' questo uno dei più grandi limiti palesati in stagione (specie nell'ultimo scorcio) e sul quale, società in primis (mercato di gennaio inesistente) e allenatore, hanno responsabilità.

I tifosi hanno comunque applaudito la squadra a fine partita, ed i calciatori hanno ricambiato l'affetto. L'immagine più bella di un pubblico maturo. Una squadra ed un club (soprattutto) che, forse, devono ancora fare tanto per ricambiare questa straordinaria passione.

(foto Salvatore Gallo Foto&Fatti)

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