A cura della Redazione

Il Napoli chiude il campionato a 91 punti. Mai nella storia - in Italia - una squadra che avesse sfondato il muro dei 90 punti non è riuscita vincere lo scudetto. Un recorD -  tra l'altro assoluto nella storia del club, che migliora così i due precedenti ottenuti sempre con Sarri - che tuttavia lascia molto amaro in bocca per come è andata la stagione (soprattutto l'ultima parte), a dir poco straordinaria per la formazione allenata da Maurizio Sarri, che però non conquista alcun trofeo.

Contro il Crotone il Napoli ha ottenuto la sua 28esima vittoria in campionato, grazie alla reti di Callejon (andato in doppia cifra a quota 10) e l'ormai recuperato Milik, entrambe arrivate su splendidi assist di Insigne. Per i pitagorici - retrocessi in B - a segno nel finale Tumminello.

Giornata di commiato per Reina, destinato a trasferirsi al Milan, Maggio, che lascia gli azzurri dopo dieci anni di "onorato servizio", e Rafael, il portiere che regalò la Supercoppa nella finale di Doha contro la Juventus.

E mentre il futuro del tecnico toscano è ancora avvolto dal "mistero" (resterà o meno sulla panchina dei partenopei?), il presidente Aurelio De Laurentiis - a Radio Kiss Kiss Napoli -  ha elogiato squadra ed allenatore. «Abbiamo conquistato 91 punti e avremmo meritato di vincere il campionato e credo che lo scudetto vero lo abbiamo vinto noi. Il nostro ciclo prosegue, stiamo già programmando e l'anno prossimo proveremo con tutte le forze a conquistare il titolo e prenderci quello che già quest'anno poteva e doveva essere nostro. Ho la responsabilità di un club come il Napol che da 9 anni è in Europa. Andremo avanti senza se e senza paura».

foto Salvatore Gallo Foto&Fatti - Torre Annunziata

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